Liber: new vision of journal

22.11.2024
Who are you, Liber?
Who are you, Liber?

Carissimi lettori

avete mai provato una passione tanto forte come quella provata da Catullo? Cos’è per voi la passione stessa? 

I padri fondatori della filosofia ci hanno detto che essa è una scintilla, la miccia che fa scoppiare l’incendio, che riscalda l’anima e ci rende vivi: la passione è figlia del logos di Eraclito, coniata dall’eros di Platone e dai versi poetici di Catullo. 

Non a caso, il giornale è ispirato al lavoro poetico del cantore dell’amore che trascende il tempo e lo spazio e si fraziona in tutte le sfumature dipinte sulla tela della terra greca, uno sfondo ricco di amanti ed eroi spinti proprio dalla passione che stiamo analizzando. E Catullo è approdato qui dall’isola della poetessa Saffo per far sì che noi potessimo trasformare questa lirica in prosa, l’amore in parole e lasciarci all’otium al compimento delle fatiche d’Ercole. 

Viviamo, cari lettori,  e come direbbe Catullo, amiamo; parliamo di ciò che ci aggrada, addolora, appassiona, diverte, riflettere. Volgeremo uno sguardo al futuro, ci attente una notte senza fine comme afferma il poeta: I soli possono cadere e tornare; per noi, quando la breve luce cade, c’è il sonno di una notte senza fine

A presto, cari lettori, 

Basia Mille. 

A cura di Gaia Russo. 


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